Perchè le coppie entrano in crisi?

problemi di coppia Milano

Le ricerche evidenziano che quando un matrimonio finisce in genere non è a causa dei conflitti crescenti. Questo, invece, avviene a causa della diminuzione di affetto e responsività emotiva. Cosa significa ciò? Significa che la fine dei matrimoni comincia con la diminuzione di intime interazioni emotive e responsive. La conflittualità emerge in un secondo momento.

Anche nella mia pratica clinica, quello che noto maggiormente è che le coppie entrano in crisi perché si disconnettono emotivamente, cioè si allontanano dal punto di vista emotivo. Ciò vuol dire che perdono l'intimità, non prestano più attenzione al partner, non sono più aperti, curiosi, finiscono per darlo per scontato. Metaforicamente, è come se guardassero il partner tenendo le braccia incrociate, invece che spalancate.
Quando siamo connessi al nostro partner ci sentiamo importanti, tenuti in considerazione, apprezzati, rispettati, valorizzati; quando invece qualcuno si disconnette è lontano, freddo, annoiato, distratto o preso da altro, entrambi intrappolati nei reciproci impegni. Spesso, quando un partner si disconnette, anche l'altro fa altrettanto; mancano calore e intimità e alla fine, giorno dopo giorno, si crea un enorme spazio arido.

Facilmente, a questo punto, i dialoghi e le interazioni diventano negativi. Spesso un partner diventa critico e aggressivo, e l'altro diffidente e distaccato. Ovviamente ciò che conta, lo vedo anche in terapia, non è il contenuto delle discussioni (ho visto coppie litigare davvero per il tubetto di dentifricio lasciato aperto). E' l'intera relazione che risulta compromessa dal risentimento e dalla rabbia e su questa bisogna agire. I partner, a questo punto, hanno indossato un paio di occhiali che distorcono la realtà. Si danno colpe reciprocamente, agiscono con impulsività e reattivà, mettendo in atto meccanismi automatici e non consapevoli. Senza riconoscersi che entrambi stanno soffrendo e quindi lavorare per ristabilire la connessione. 

Sarà anche probabile che i partner si ritirino in un reciproco evitamento. Questo perchè a nessun essere umano piacciono le emozioni spiacevoli e noi tutti facciamo del nostro meglio per evitarle. Spesso, quando una relazione va male, diventiamo bravissimi nel procurarci distrazioni, che siano la tv, l'uso eccessivo del cellulare, oppure riempirci di cibo, alcol o droghe. Possiamo anche guardare al di fuori della nostra relazione e cercare qualcun'altro. Tutte queste sono forme di evitamento e, ovviamente, non giovano né al nostro benessere né a quello della nostra relazione.

Un altro meccanismo per cui le coppie entrano in crisi è dato dal funzionamento della nostra mente. Cosa vuol dire questo? Ognuno di noi, in genere, ha un lavoro o comunque un'occupazione a cui si dedica per la maggior parte del tempo. Per i bambini può essere giocare, o andare a scuola... per gli adulti, in genere, è lavorare o svolgere qualsiasi altro tipo di attività. Anche la nostra mente ha un'occupazione preferita a cui dedica tutte le sue energie: pensare e chiacchierare.
Se ci pensate, il "lavoro" della nostra mente è proprio pensare: pensa a progetti, pensa a ricordi, pensa al lavoro, ai figli, alla famiglia... pensa cose fantasiose, a volte immagina scenari terribili... ma pensa anche a faccende molto più banali come ad esempio cosa mangiare il giorno successivo. Fin qui, non c'è nulla di strano: è il funzionamento normale di una mente.

Succede, però, che spesso la nostra mente pensa a cose inutili e non importanti, facendoci tuttavia credere che lo siano. Rispetto al nostro partner, la nostra mente pensa spesso a tutto ciò che di sbagliato fa, ci ripropone vecchie litigate, ci fa rivivere le volte in cui siamo stati delusi o feriti, oppure ci porta nel futuro e ci mostra come saremo infelici se continuiamo a stare con quella persona. Oppure, la nostra mente insiste nel dirci che noi abbiamo sempre ragione e il nostro partner sempre torto, che è lui (o lei) il vero problema della nostra relazione.
Il punto è che noi prendiamo molto seriamente tutto quello che la nostra mente ci dice e finiamo per essere intrappolati dentro di essa. E più stiamo nella mente più, ovviamente, siamo disconnessi dal nostro partner.
Il risultato è che non siamo nelle relazione perchè siamo nella nostra mente.


Dott.ssa Federica Ripamonti
Psicologa Psicoterapeuta a Milano

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Dott.ssa Federica Ripamonti Psicologa Psicoterapeuta
Milano

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Iscritta all’Albo Professionale degli Psicologi della Lombardia n. 11897
Laurea in Psicologia Clinica e Neuropsicologia conseguita nel 2007. Specializzazione in psicoterapia conseguita nel 2011.
P.I. 06731440969

 

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